Nell’ambito del progetto per la prevenzione delle dipendenze, ieri mattina le classi terze della scuola secondaria “Pascoli” hanno incontrato Enrico Comi, ex tossicodipendente, ed Emily Faccioli, formatrice del metodo “Goal Mapping”.
Come ogni anno, Enrico ha parlato ai ragazzi, dicendo apertamente quello che pensa sulle droghe, senza la presunzione di pretendere di sapere tutto e con la certezza che non tutti la pensano come lui, ma in modo diretto e sincero, catturando l’attenzione degli alunni e dando vita a un confronto ricco di spunti e riflessioni.
Comi, presidente dell’associazione di promozione sociale “Stupefatto”, collabora attivamente con qualsiasi ente ed associazione di qualsivoglia etnia, religione o fazione politica. La prevenzione dalle droghe ed il futuro dei giovani non sono un monopolio di alcuni o dello Stato. È un dovere civile che prescinde dal colore della pelle o dall’abito che s’indossa.