È trascorsa una settimana dalla conclusione del concorso “Un libro per la testa” e, anche quest’anno, la giuria dei lettori ha stilato una classifica generale dei quattro libri finalisti e acclamato come libro vincitore: “Sonnambuli, maledizioni e lumache” di Martina Wildner. Il secondo posto è andato a “D-day dog” di Tom Palmer, il terzo a “Funeral Party” di Guido Sgardoli e l’ultimo a “Chiusi fuori” di Marco Malvaldi e Samantha Bruzzone.
Ma siamo così sicuri che questa classifichi abbia rispecchiato le aspettative dei lettori del nostro Istituto?
Per capirlo, abbiamo fatto un sondaggio e chiesto a tutti i lettori delle classi prime, seconde e terze delle medie, se la classifica fosse piaciuta e questi sono i risultati: sono stati totalizzati 93 no, mentre 20 sì. Alla maggior parte dei nostri lettori la classifica generale non è piaciuta.
In questo sondaggio hanno votato naturalmente solo i ragazzi che hanno letto i quattro oppure hanno quasi finito il quarto libro; appare evidente che in tanti sono riusciti a leggerli tutti e a votare per il loro preferito, ma le votazioni non sono andate come speravano.
Anche molti professori, mentre passavamo nelle classi per intervistare i nostri compagni, hanno espresso di non essere stati molto contenti della classifica.
Dopo aver chiesto se la classifica fosse piaciuta, abbiamo fatto anche un’altra domanda: Quale libro a questo punto avreste voluto che vincesse?
Questa domanda è stata molto apprezzata e, in base alle risposte, abbiamo stilato una nuova classifica:
D-day dog: 47 punti.
Sonnambuli: 43 punti.
Chiusi fuori: 15 punti.
Funeral Party: 8 punti.
“Funeral Party”, a quanto pare, è stato il libro meno apprezzato perché, secondo i nostri compagni, era lento e meno accattivante rispetto alla copertina, che rendeva il libro più intrigante di quello che si è poi rivelato. Nonostante i tanti personaggi bizzarri, la storia sembrava non decollare mai.
Quello più amato, invece, è stato “D-day dog” perché racconta sì di guerra, ma soprattutto di amicizia tra uomini e cani: in diversi punti è stato molto emozionante, in altri avventuroso e in tanti si sono lasciati coinvolgere dal suo protagonista e dal cambiamento che ha avuto verso la guerra nel corso del libro.
Secondo noi, invece, avrebbe dovuto vincere “Chiusi Fuori”, perché gli autori sono riusciti a farci entrare subito nella storia, a coinvolgerci nell’indagine attraverso i due giovani protagonisti; inoltre è l’unico libro dove abbiamo trovato suspense e mistero. A questo punto aspettiamo che arrivi la prossima edizioni con nuove storie e speriamo che l’anno prossimo ci siano dei libri ancora più coinvolgenti, che ci facciano viaggiare con la mente verso mondi nuovi.

Unlibroperlatestasempre!

Classe 2^D