Dopo 47 anni, finalmente, il team italiano di tennis conquista la seconda meritata Davis Cup dopo la vittoria dei “quattro Moschettieri”, sbarazzandosi di tutti gli avversari dal primo all’ultimo con ogni volta un formidabile Jannik Sinner.
Il grande talento del tennis italiano è nato il 16 agosto 2001 a San Candido. Fa il suo esordio, nel circuito professionistico il 12 settembre del 2015, all’età di 14 anni, disputando senza successo le qualificazioni del “Futures Croatia F16”. Il 19 marzo 2016, nel primo turno delle qualificazioni del “Futures Croatia F4”, vince il suo primo incontro da professionista, sconfiggendo in due set il croato Leo Kovačić, per poi essere eliminato al turno successivo. Al 250 di Marsiglia giunge agli ottavi di finale, sconfiggendo al primo turno il qualificato Norbert Gombos in due set, per poi cedere in tre set alla testa di serie nº 1 e 5º giocatore del mondo, Daniil Medvedev.
Il 16 novembre del 2018, fa il suo ingresso nella top 40 della classifica mondiale, attestandosi alla 37ª posizione, la stessa con cui chiude la stagione.
Curioso come Jannik Sinner cucini da solo la sera prima di scendere in campo: l’altoatesino non si affida a chef o a qualcuno dello staff, ma preferisce stare lui ai fornelli. “Di solito – dichiara – cucino io la sera prima della partita, ormai è un’abitudine… Devo dire che la pasta al pomodoro porta abbastanza bene”.
A sostenere Sinner, non solo una marea di Fan lo seguono, ma ci sono anche i cosiddetti “Carota boys”, un gruppo di ragazzi presi dall’idea delle carote, che hanno acquistando dei costumi online e seguono il tennista nei suoi tornei vestiti in quella maniera, per via dei suoi capelli dal colore rosso-arancione.
Oggi, il nostro grandissimo Jannik Sinner è prontissimo per l’apertura del nuovo anno con gli “Australian Open”.

Classe 1^D