In questo periodo sono molti i dibattiti aperti su una domanda che da tempo ci si pone: libri digitali o libri di carta?
I libri di carta sono amati per le loro copertine, che hanno un impatto visivo sul lettore quanto le pagine cartacee, che coinvolgono anche il senso del tatto. Anche il minor affaticamento visivo, rispetto ai libri digitali, è un fattore di cui tenere conto. Quando leggi un libro cartaceo, lo sottolinei, lo macchi, lo riempi delle tue emozioni; il libro entra dentro di te e lascia un’impronta nella tua anima. Non tutti leggono gli e-book, ma tutti leggono i libri cartacei.
Ma anche i libri digitali hanno i loro vantaggi. Prima di tutto il costo: è chiaro che chi legge in cartaceo spenderà un po’ di più rispetto a chi usufruisce dei libri digitali, considerati i materiali usati per la realizzazione del libro concreto. Nel libro digitale ciò non costituisce un problema, dato che il “supporto” per le pagine del libro è un dispositivo elettronico (lettore di e-book).
Anche lo spazio gioca a vantaggio dei libri digitali, poiché sono interamente contenuti in un supporto poco ingombrante, mentre i libri in formato cartaceo occupano librerie intere. Inoltre, nel libro digitale si possono scaricare estratti gratuiti ed è possibile modificare la dimensione dei caratteri.
Il 73,6% dei lettori legge libri cartacei, il 9,4% solo e-book o libri online, mentre lo 0,3% ascolta audiolibri. Il 16,6% utilizza invece tutte queste opportunità di lettura. Questo significa che i libri cartacei rimarranno, ancora per molto tempo, i più utilizzati e diffusi.

Classe 2^F