Nella scuola del futuro, secondo noi, cosa dovrebbe cambiare?
Innanzitutto, per la comodità dello studente si potrebbero mettere nelle classi di tutte le scuole banchi e sedie ergonomici per avere una postura corretta durante tutta la mattinata di lezione. Poi, per non portare sempre con sé i quaderni, bisognerebbe avere su ogni banco dei tablet per accedere col proprio account o usare app che consentano di utilizzare strumenti di scrittura per realizzare mappe di studio, appunti e disegni.
In alcune materie, come l’Inglese, sarebbe molto utile poter usare videogiochi per imparare il lessico e la lingua in modo divertente e costruttivo. Mentre per i ragazzi e le ragazze che amano viaggiare o amano imparare nuove lingue, è sempre bene aggiungere alle materie scolastiche altre lingue europee e non, come il tedesco, il cinese e tante altre lingue per trarne i vantaggi da adulti ed essere più preparati all’estero. Sappiamo tutti che è difficile capire spiegazioni di luoghi nel mondo, quando non si ha una cartina in classe, è per questo che le scuole dovrebbero adottare carte geografiche interattive all’inizio dell’anno, se non si hanno già.
Tutti noi, quando sentiamo il telegiornale che stanno ascoltando i nostri genitori, ci accorgiamo che nel mondo succedono tante cose che possono non essere di immediata comprensione, allora a scuola per capire quello che succede si potrebbe dedicare mezz’ora o un’ora agli argomenti di attualità, per rimanere informati e avere gli strumenti per comprendere meglio il presente.
Per avere sempre le mani disinfettate e non chiedere più di alzarsi, dovrebbe esserci un “disinfettatore” automatico mini di gel sotto il banco per avere sempre le mani igienizzante.
Al pomeriggio c’è chi ha molti impegni e i compiti ne costituiscono uno ulteriore, per questo sarebbe bello avere a scuola aule compiti pomeridiane per i più indaffarati e con insegnanti disponibili per aiuti o per chiarimenti. Invece, per gli studenti a cui piacciono solo alcune materie o per quelli a cui piacciono tutte, ci dovrebbero essere club tra ragazzi per gli amanti di quella materia per lo sviluppo e la condivisione di nuovi interessi.
A nessuno piace vedere che gli venga rubato qualcosa di nascosto, quindi ogni porta delle aule che si potrebbe aprire con un piccolo scanner per identificare se l’alunno che sta per entrare fa parte di quella classe; allo stesso modo, per eventuali trasferimenti o per i pomeriggi i professori saranno dotati di una card che permette di far entrare qualsiasi alunno.
Infine, sappiamo tutti che un brutto voto può far calare il morale, ma questo non sarebbe un problema con il robot consolatore, ti coccolerà e ti motiverà a prendere un voto più alto la prossima verifica o interrogazione.

Classe 1^D