Tutto è iniziato dopo la morte di Mahsa Amini. Le manifestazioni di protesta hanno preso vita il 16 settembre 2022, giorno in cui la ventiduenne è stata uccisa e torturata dalle autorità iraniane a causa del modo sbagliato di indossare l’Hijab, lasciando esposta una ciocca di capelli.
La ribellione è iniziata perché i cittadini sono stanchi a causa di decenni di oppressione e la morte di Mahsa Amini è stata la miccia che ha fatto divampare il fuoco della ribellione.
Le vittime sono tantissime: si contano più di cinquecento morti tra cui 71 bambini. Diciannovemila sono, invece, le persone arrestate dalle autorità iraniane.
La Sharia è il complesso di regole di vita e di comportamento dettato da Dio per la condotta morale, religiosa e giuridica dei suoi fedeli e nel Corano non si ritrova l’obbligo per le donne di indossare il velo; tuttavia, sia alle donne che agli uomini è richiesto di vestirsi in modo decoroso, mantenendo nascoste le parti del corpo considerate sacre.
Esistono molti tipi di velo e ognuno è legato alle diverse tradizioni nazionali. È obbligatorio indossarlo solamente a partire dal 1979, ossia dal regime di Khomeini.

Classe 1^C