Quali mansioni svolgeva prima di diventare dirigente della nostra scuola?
“Io insegnavo inglese al liceo scientifico”.
Ci sarebbero delle problematiche nella nostra scuola che vorrebbe risolvere, ma non ci sono abbastanza fondi per farlo?
“Sì, ci sono tante cose che vorrei cambiare nella nostra scuola, per esempio: aule più grandi e con un mobilio più accogliente per i ragazzi, classi per i vari laboratori scolastici e una sistemazione di banchi diversa” (messi in modo circolare)”.
Com’ è il lavoro da preside?
“Voi alunni pensate che il lavoro da preside sia solo quello di stare in ufficio a scrivere con il computer o a giocare… Invece, è il contrario: è molto impegnativo e bisogna assumersi molte responsabilità. Ad esempio ,se un alunno si fa male è colpa mia, se una bidella è assente a scuola devo trovare una sostituta adatta che magari non viene da Suzzara e non vuol venire per lavorare solamente  una giornata, devo prendere tanti appuntamenti per dei corsi o per il collegio  docenti ad esempio , ecc …”.
Che cosa ne pensa dei professori che insegnano nella nostra scuola?
“Vi devo dire tutta la verità? Allora, appena arrivata in questa scuola non ho avuto una buona impressione. Però quando ho fatto il collegio docenti mi sono accorta che erano e sono persone bravissime e comprensive”.
Lei si trova bene nel nostro istituto? Ha mai avuto qualche rimpianto o ripensamento?
“No, non ho mai avuto qualche ripensamento, mi trovo benissimo in questa scuola e se fosse stato il contrario non avrei mai mandato qui mia figlia a studiare”.
Per noi alunni  la preside è una persona molto gentile e sicura di sé e nell’ intervista ha dimostrato, oltre a questo, anche  di essere molto professionale e comprensiva. Un grazie di cuore per la sua disponibilità dimostrata e un augurio di buon lavoro alla nostra dirigente.