La nostra classe ha partecipato di recente al progetto “Stare bene a scuola”, coordinato dalla dottoressa Orlandini, psicologa che collabora da alcuni anni con il nostro Istituto. Lo scopo del suo intervento era quello di aiutarci ad essere più uniti come classe e di migliorare i rapporti tra di noi.
Abbiamo affrontato attraverso conversazioni collettive varie problematiche, tra cui quella dell’emarginazione: i ragazzi tendono a formare dei gruppi, escludendo involontariamente gli altri che non hanno le loro stesse idee e passioni. Altri temi sui quali abbiamo discusso sono stati: il concetto di collaborazione, il bisogno di far parte di un gruppo, la differenza tra l’essere amici o solo compagni di classe.
La dottoressa Orlandini ci ha anche proposto un lavoro di gruppo per costruire dei cartelloni sugli argomenti trattati, ritagliando immagini, parole o frasi da varie riviste. Tra i lavori prodotti ricordiamo i cartelloni dedicati ai temi dell’amicizia, del bullismo, della collaborazione, delle passioni giovanili.
Il progetto ci ha permesso di riflettere sui problemi della classe e di esprimere i nostri sentimenti, le nostre idee, le nostre perplessità in modo sincero; ci ha inoltre sollecitati a collaborare per cercare di trovare insieme la strada per migliorare certe situazioni.
Questo progetto, infine, ci ha aiutato a capire meglio che cosa vuol dire “stare bene a scuola”: significa sentirsi a proprio agio, essere accettati per come si è, rispettare gli altri, collaborare. La cosa più importante che abbiamo imparato è quella di rimanere uniti perché, solo in questo modo, si potrà vivere questo terzo ed impegnativo anno scolastico con maggiore serenità.