Che cosa lasceranno alla nostra scuola gli alunni della classe 3^D?

Di sicuro non una lettera o una poesia, come tanti potrebbero pensare, ma un segno in grado di trasmettere ogni tipo di emozione vissuta in questi tre anni: un murales! Questa esperienza renderà la scuola ancora più legata a noi studenti.
Com’è nata questa idea e come l’abbiamo realizzata?
Durante una lezione di arte, il prof Ferrari ci ha chiesto quale attività avremmo voluto svolgere durante il laboratorio pomeridiano. Alcuni hanno proposto di fare origami, altri di realizzare festoni in tema Halloween, ma nessuna di queste idee ci entusiasmava a pieno. Così qualcuno, in modo scherzoso, ha proposto di dipingere qualcosa sul muro della scuola. Da questa idea bizzarra abbiamo iniziato a fare degli schizzi di ciò che avremmo voluto veramente dipingere. Il nostro prof. di arte ha da subito appoggiato la proposta e ha detto che era un’idea che, con impegno, materiale e tempo, si sarebbe potuta realizzare. 
Abbiamo pensato a lungo su quale potesse essere il soggetto migliore da rappresentare. Alla fine, da uno schizzo poco definito, il progetto ha preso forma ed è stato pronto per essere realizzato e presentato alla nostra dirigente, Floriana Battaglia. Tutti speravamo che l’idea venisse approvata e, per fortuna, così è stato! La dirigente ci ha spiegato che, essendo l’edificio scolastico di proprietà del Comune, sarebbe stato necessario richiedere l’autorizzazione. Il sindaco e la sua giunta hanno acconsentito con entusiasmo alla nostra proposta. Abbiamo deciso di utilizzare il muro vicino all’entrata della scuola media in modo che fosse visibile proprio a noi studenti, come un messaggio di benvenuto per tutti. 
In breve abbiamo messo in pratica il progetto, lavorando con impegno. Tutti i componenti della classe hanno dato un contributo per poter acquistare il materiale necessario alla realizzazione del murales.
Questo grande lavoro rappresenta ciò che siamo: al suo interno ci sono colori vivaci, allegri, forme strane, tutte diverse fra loro, mentre altri colori sono più spenti e cupi. Volevamo rappresentare tutti: i ragazzi, i bambini, i docenti, i collaboratori scolastici e far capire che la scuola siamo noi.
Il murales è stato realizzato nel giro di un mese e mezzo, incontrandoci ogni venerdì pomeriggio: la maggior parte di noi si è fermata anche dopo la fine della lezione per poter proseguire il lavoro. 
In questi pomeriggi ci siamo divertiti molto, abbiamo lavorato sodo, con motivazione e dedizione, e volta per volta abbiamo visto il nostro progetto prendere forma sotto i nostri occhi. 
Speriamo che negli anni i professori, guardando il nostro murales, ripensino a noi, agli anni passati insieme, ai momenti migliori e magari anche a quelli più tristi e difficili: crediamo di essere riusciti a trasmettere le nostre emozioni a tutti!
 

Classe 3^D