Al giorno d’oggi sempre più ragazzi cominciano a provare interesse per le sigarette. I motivi possono essere numerosi e spesso sbagliati.
Le sigarette contengono tabacco lavorato con diversi metodi, che in natura ha un sapore amaro. Per questo motivo, il composto sviluppa da sé o si immettono volontariamente delle sostanze nocive per la salute.
Durante la combustione del tabacco possono essere prodotte più di quattromila sostanze chimiche, le quali sono molto tossiche e talvolta anche cancerogene. Il composto tossico più degno di nota è la nicotina: causa un innalzamento della pressione sanguigna e aumenta la frequenza cardiaca.
Se assunta spesso ha l’effetto di creare dipendenza e, come una sostanza stupefacente, se si entra in fase di astinenza può creare svariati problemi.
Per questo è molto difficile smettere di fumare una volta iniziato.
Il fumo, anche quello passivo, causa molteplici danni all’intero organismo e persino all’ambiente circostante.
Danneggia l’apparato respiratorio, quello cardiocircolatorio e le vie di quello digerente. Compromette anche cervello, pelle e ossa, senza contare gli svariati problemi causati dall’astinenza (come ansia, irritabilità, nausea e depressione…) e quelli relazionali.
Il fumo si è diffuso ancora di più tra i giovani con l’avvento delle sigarette elettroniche.
La sigaretta elettronica o e-cig (abbreviato dall’inglese) è un dispositivo che consente di inalare vapore (solitamente aromatizzato e che può contenere quantità variabili di nicotina, mischiata ad acqua e altre sostanze chimiche) e, immetterlo in corpo, senza il bisogno della combustione del tabacco.
Ognuna di queste presenta controlli ed un sistema elettrico di vaporizzazione, batterie che si possono ricaricare e cartucce contenenti il liquido che verrà poi vaporizzato.
Sono conosciute per essere eventuali metodi per uscire dalla dipendenza e anche per essere prodotti alternativi al tabacco perché espongono a rischi più limitati, ma questo non significa che facciano bene alla salute.
Per i ragazzi giovani, usare la sigaretta elettronica, è un’alternativa più gettonata rispetto a quella normale, la si usa perchè è una moda o per sentimenti di inferiorità che nascono nei confronti di compagni di classe o amici che ne fanno uso, o per il costo ridotto e l’odore che sprigionano nell’ambiente (che può essere anche gradevole o inodore) e che rende più facile non essere scoperti.
I giovani cominciano a fumare per cause psicologiche e sociali, ma i due motivi principali sono la possibilità di sentirsi più grandi e poter sfuggire ai controllo dei genitori. Gli adolescenti credono anche che fumare possa farli integrare facilmente all’interno di un gruppo, farli sentire meno insicuri ed esclusi.
Alcune statistiche affermano che il 70% dei consumatori inizi a fumare prima dei 18 anni e il 94% prima dei 25, ma è anche noto che un ragazzo su due, soprattutto in un’età compresa tra i tredici e i quindici anni, ha provato almeno una sigaretta, fortunatamente sono minori i casi in cui si parla di undicenni.
Nel mondo più di 8 milioni di persone muoiono per eccessivo consumo di tabacco ogni anno, causando anche 1,2 milioni di morti a causa dell’esposizione al fumo passivo.

Classe 3^C