Non in tutti i Paesi del mondo i Diritti dei Bambini vengono rispettati. Ad esempio, in alcuni Stati dell’Africa le bambine non vanno a scuola ma vengono fatte restare a casa con le madri a pulire, mentre i figli maschi possono istruirsi: questa è discriminazione.
In altri luoghi, invece, i bimbi non vivono con le proprie famiglie, perché non hanno possibilità di essere mantenuti da loro e spesso vengono abbandonati.
Ogni bambino ha il diritto a essere informato, il diritto all’istruzione e a dire il vero ne ha moltissimi altri, in una piccola parte del mondo questi diritti non sono affatto rispettati.
Il 20 novembre, in occasione della settimana dei Diritti dei Bambini, il nostro istituto ha organizzato un “flash mob” con tutte le classi della scuola secondaria “Pascoli”. Siamo andati in piazza Garibaldi a far sentire la nostra voce e a manifestare per i diritti dei bambini. Prima ci siamo messi in vari punti della piazza e poi con il megafono i rappresentanti uno alla volta urlavano il proprio diritto e tutte le classi insieme lo ripetevano,
Alla fine la 2^G ha urlato: “Siamo qui per gridare tutti insieme…” e tutti gli altri in coro hanno urlato “Spazio ai diritti!”. Poi, ogni classe ha alzato e sventolato dei fazzolettini di colori diversi. Li abbiamo agitati con orgoglio in aria come bandiere. Questa manifestazione doveva far capire che noi bambini abbiamo dei diritti e che vogliamo siano rispettati in tutto il mondo.
Anche questi piccoli ma importanti gesti possono dare valore a quello in cui si crede.

Classe 1^F