Nella storia greca e romana chi sapeva equitare acquistava un “valore aggiunto” nelle società: da allora in poi il titolo di cavaliere divenne espressione di nobiltà, ma anche, per contro, nei secoli successivi, i nobili furono costretti ad imparare l’arte di equitare per partecipare alla vita politica e militare.
Non vi è altra attività dell’uomo in cui, nel corso dei secoli, siano stati scritti tanti testi di approfondimento. Ma il rapporto che si stabilì nei secoli tra uomo e cavallo, si modificò gradualmente nell’ultimo periodo storico, da quando cioè il motore a scoppio trasformò il modo di viaggiare e il modo di fare la guerra. Dal novecento in poi l’equitazione perse la propria importanza utilitaristica e si trasformò in attività ludico-sportiva.
Le tipologie di monta si differenziano in base all’attività che si compie durante la cavalcata; in una classificazione approssimativa, si distinguono queste tre grandi tipologie.
La monta sportiva (inglese o italiana) comprende tutti i tipi di monta che hanno a che fare con lo sport agonistico ed in particolare con le discipline olimpiche. Tra queste troviamo:
il Concorso completo, una disciplina sportiva equestre olimpica, che prevede il superamento di diverse prove (dressage, salto ostacoli e cross country), ognuna delle quali richiede specifiche abilità del binomio cavallo/cavaliere e che evidenziano sia il grado di addestramento, che le doti fisiche e mentali del binomio;
il salto ostacoli (o concorso ippico), disciplina che vede impegnato il binomio uomo-cavallo, nell’interpretazione e risoluzione di un percorso ad ostacoli;
il dressage, anche chiamata gara di addestramento, in quanto cavallo e cavaliere eseguono movimenti prevalentemente geometrici (detti arie) su un campo di forma rettangolare di dimensioni 20×40 m (gare di basso livello) e 20×60 m (gare di livello medio alto);
Il cross country, che consiste in una prova di velocità su terreno vario, e nel superamento di vari tipi di ostacoli fissi;
l’endurance, le cui competizioni consistono in corse di resistenza su percorsi di varia natura e vario chilometraggio (dai 30 ai 160 km a seconda delle categorie).
La monta da lavoro comprende tutti quei tipi di monta che hanno avuto o hanno a che fare con attività di tipo lavorativo col cavallo, prevalentemente per l’allevamento del bestiame. In questa distinguiamo quella Americana o Western dei cowboy americani, quella Vaquera dei gaucho argentini e degli spagnoli e quella Maremma dei butteri maremmani.
L’ equitazione classica è l’arte equestre che si rifà all’equitazione praticata secondo i testi dei Vecchi Maestri fra i quali è annoverato anche il Maestro contemporaneo Nuno Oliveira.

Classe 2^F