L’amicizia è un sentimento di reciproco affetto, costante, tra due o più persone.
L’amicizia è un sentimento come l’amore: esso nasce spontaneamente dal cuore e può durare per sempre.
L’ amicizia è un legame fondamentale, basato sul rispetto, sulla fiducia e sulla stima.
Perchè l’amicizia è così fondamentale per noi ragazzi? Perché il bisogno di amicizia è sempre presente in tutti noi sin da piccoli. Man mano che cresciamo incominciamo a cercare persone simili a noi, con le quali poter condividere sentimenti, progetti, segreti, ecc. Costruire un’amicizia e mantenerla nel tempo, però, è molto difficile ed è una prova delle nostre capacità sociali, ma soprattutto è ciò che ci permette di uscire dal nostro egoismo e imparare a metterci nei panni dell’altro. Quando si instaura un rapporto di amicizia, infatti, bisogna saper riconoscere l’altro, rispettarlo, imparare a interagire con lui e saper superare, insieme, malintesi e incomprensioni. Solo così si potranno gettare le basi per costruire amicizie sincere e durature.
Quasi tutti noi abbiamo degli amici che conosciamo sin da bambini e, se siamo stati fortunati, abbiamo mantenuto rapporti costruttivi con amici conosciuti sui banchi di scuola oppure nella cerchia degli amici di famiglia. I rapporti di questo tipo sono profondi perché hanno resistito al tempo, alla lontananza, alle difficoltà che spesso ci mettono alla prova.
Tra noi bambini instauriamo sin dai primi anni di scuola dei rapporti particolarmente stretti, infatti già all’asilo abbiamo un amico preferito di cui parliamo sempre ai nostri genitori o con cui ci piace giocare.
Ma è davvero così importante avere un migliore amico? Abbiamo scoperto che il preside di una scuola elementare britannica ha invitato i genitori ad incoraggiare i bambini a non avere un migliore amico, ma tanti buoni amici. L’idea, secondo questo dirigente, è che avere solo un migliore amico significa isolarsi e chiudersi alla possibilità di costruire rapporti sociali più estesi. Intervistata dalla BBC, la sociologa Judi James, invece, ha spiegato che è del tutto normale per i bambini cercare nell’ambito scolastico un migliore amico. Questo perché nei primi anni di vita si instaura una relazione tra bambino e genitore che garantisce al piccolo protezione e sicurezza, e quando si esce da questo nucleo così rassicurante per andare a scuola, viene spontaneo cercare una figura di riferimento con la quale poter ricreare quel rapporto simbiotico. Questo rapporto fa sentire il bambino più sicuro e gli rende più facile la vita fuori casa.
Secondo noi, avere un miglior amico è molto importante, perchè significa avere una persona sempre al nostro fianco, pronta a farci ridere e a sollevarci il morale, ma soprattutto significa avere una persona fidata a cui confidare le nostre paure, i nostri pensieri, ecc., una persona sempre presente in grado di aiutarci ad affrontare e a risolvere i problemi in cui ci imbattiamo. Un migliore amico ci è vicino anche quando è distante e nonostante il passare degli anni: la nostra opinione è che durante gli anni si cresce, si cambia, ma l’amico vero rimarrà sempre al nostro fianco.
In conclusione, possiamo dire di essere d’accordo con la sociologa, perché avere un punto di riferimento in una nuova realtà al di fuori della famiglia ci rende più sicuri e protetti e, man mano che passeranno i giorni, ci sentiremo pronti per affrontare anche altre nuove amicizie, perchè l’amicizia, insomma, è un sentimento di cui nessuno può fare a meno.

Classe 1^D