Il terremoto in Albania è stato un evento sismico di magnitudo 6,5 che ha colpito la zona settentrionale del paese alle 3:54 del 26 novembre 2019, con epicentro a circa 12 km da Mamurras e ad una profondità di 20 km. Il terremoto, il più forte in Albania negli ultimi 40 anni, ha provocato 51 morti, più di 2000 feriti e danni ingenti al patrimonio edilizio e, in alcuni casi, storico-culturale.
La scossa di terremoto ha colpito in particolare le prefetture di Durazzo, Alessio e Tirana. L’epicentro è stato localizzato tra Lalez, Kuraten e Shkafane, località della prefettura di Durazzo situate su un promontorio. Ci sono state scosse di assestamento, di cui quattro sono state maggiori del 5º grado e altre dodici tra il 4º e il 5º grado. La scossa di assestamento più forte, con una magnitudo 5.4, si è verificata alle 07:08, meno di quattro ore dopo la scossa principale.
La scossa è stata avvertita in tutta la nazione e nei paesi limitrofi. In Italia, per esempio, è stata percepita in Puglia, Basilicata, Campania, Molise e Abruzzo.
I danni più gravi del sisma si sono manifestati a Durazzo e a Kodër-Thumanë, vicine all’epicentro del terremoto. Due hotel e due condomini sono crollati a Durazzo. Quattro edifici, tra cui un condominio di cinque piani, sono crollati a Kodër-Thumanë. Molte squadre di salvataggio con attrezzature specializzate, cani molecolari e rifornimenti sono arrivati in Albania dai paesi vicini e da altre nazioni europee per contribuire alle ricerche.
Il bilancio definitivo della tragedia è stato di 50 morti e circa 2000 feriti, dei quali almeno 700 ricoverati negli ospedali, nonché 4000 sfollati ricoverati in tendopoli nello stadio di Durazzo o negli hotel. Le ricerche dei dispersi tra le macerie sono state portate avanti fino al 30 novembre 2019, quando il premier Edvin Rama ha annunciato lo stop definitivo alle ricerche.
Questo evento mi ha colpito particolarmente per due motivi: per la forza della scossa che si è sentita molto anche in Italia e per il fatto che una mia compagna di classe proviene dall’Albania. In quei giorni era molto triste per quello che era successo e noi le siamo stati vicini: i suoi parenti sono stati colpiti dal sisma, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Spero che i cittadini albanesi riescano a superare presto questo momento difficile!
Classe 1^D