Gli anni ‘80 non solo sono stati il decennio all’insegna del culto del successo personale e dell’efficienza, ma anche l’epoca d’oro del marketing. Per capire a pieno un’epoca basta soffermarsi sulla storia della moda e sulle tendenze. Sempre in continua evoluzione, la moda si trasforma, si muta anno dopo anno. Le epoche passate sono caratterizzate da tendenze controcultura, ma c’è sempre un filo conduttore che le unisce; la società.
A partire dagli anni ‘20 si osserva una vera e propria evoluzione del pensiero e della cultura e come queste influenzano il modo di vivere, di vestirsi, di acconciarsi, il make-up e tanto altro. Gli anni passano e la società cambia sino ad arrivare al boom economico, ai modelli di società perfetta e conservatrice. Gli anni ‘60 sono l’epoca in cui i giovani esprimono in pieno il proprio disagio. A Londra nasce il punk, un non-movimento che respinge tutto e tutti. Nasce l’estetica del brutto, vi è la rabbia contro la società, una voglia di protesta; i giovani indossano vestiti sporchi indecorosi, maltrattati che ricordano le divise degli operai delle fabbriche. Abbinano giacche e cravatte che rimandano all’abbigliamento della borghesia. Lo streetwear appare nelle periferie newyorkesi, nasce la cultura dell’hip hop, dei jeans larghi, delle felpe oversize e delle “Converse”.

Classe 2^C