Molto spesso per noi ragazzi leggere è una tortura, un obbligo e si cerca sempre di liberarsene il prima possibile. Anche io la pensavo allo stesso modo, odiavo leggere e se dovevo farlo, ci impiegavo mesi a finire un libro. In realtà, abbiamo dei pregiudizi sui libri che ci inducono a non leggerli, pensiamo che tutti i libri siano uguali, noiosi e inutili, ma non è così.
Grazie al concorso “Un libro per la testa” ho capito cosa mi perdevo: un modo diverso di vedere le cose, opposto, migliore, un’occasione per dare spazio alla mia fantasia. Mi sono messa in gioco, ho letto quattro libri in un mese. Sono riuscita nell’impresa e da lì la lettura è entrata a far parte della mia vita. Non dico che deve essere così anche per voi, ma vi consiglio di provare, di cercare il libro che vi coinvolga nella sua lettura e che poi non riuscirete più a dimenticare. Leggete perché non sapete cosa vi state perdendo.
C’è una cosa che non vi ho ancora detto… Durante il lockdown ho deciso di iniziare, o meglio di provare, a leggere i primi libri di questa saga che avevo già, ma che fino a quel momento non avevo mai neanche aperto. Quella è stata la vera svolta, da lì ogni sera vado a letto tardi perché mi perdo nella lettura di questi libri di cui mi sono innamorata e mi addormento solo con pensieri positivi. Guardo i film, disegno i personaggi, trascrivo gli incantesimi e le pozioni e per non smettere di leggere questa saga leggo i libri in inglese.
Quindi, amici miei, non mollate, cercate il “vostro” libro attraverso il quale aprire la vostra immaginazione a nuovi mondi, a nuove fantastiche avventure dove potrete diventare chiunque vogliate.
Leggere un libro vuol dire diventare il protagonista di storie incredibili provando le emozioni che provano i personaggi in cui vi calerete e vivendo in prima persona la loro vita.

Classe 3^B