Per me leggere è l’esperienza più importante che ognuno di noi nella vita deve imparare a fare.
Io ho iniziato a leggere quando ho cominciato la scuola elementare e da lì ho capito che era l’attività più bella e coinvolgente che si potesse fare.
Io non sono una persona che giudica il libro dalla copertina. Sì, forse prima di comprare un libro la guardo, ma io penso che ogni libro abbia una propria storia tutta da scoprire e la copertina, per quanto possa essere brutta, non ci svelerà mai cosa si nasconde dentro le sue pagine: quando leggiamo la sua storia ci potrebbe affascinare.
Quest’anno frequento la prima media e nella mia scuola ogni anno, nei mesi di febbraio e marzo, tutti gli alunni di ogni classe partecipano al concorso Un libro per la testa, che prevede la lettura di quattro libri. Tre ragazzi di ciascuna classe, però, si impegnano, attraverso un patto, a leggerli entro cinque settimane: sono i CAVALIERI DELLA LETTURA. Ebbene quest’anno sono stata scelta, dopo essermi offerta volontaria, come lettrice ufficiale e per me è stato un momento davvero emozionante!
Quando è iniziato il concorso, le prof Boschini e Savino ci hanno accolto nell’Aula Magna dell’Istituto, dove abbiamo visto la presentazione dei quattro libri da parte di alcuni ragazzi della giuria di preselezione: è stato davvero coinvolgente e nello stesso tempo divertente.
Quando alle elementari ho iniziato a leggere, mi si è aperto un mondo: avete mai pensato a quante emozioni possa suscitare in una persona la pagina di un libro? Quanta fantasia possa far scaturire nella nostra mente? Io da quel giorno ho iniziato a leggere tanti libri e questa passione mi è stata trasmessa dalla mia maestra, perchè lei ogni anno ci leggeva un libro e quello che mi è rimasto più impresso si intitola Cuore, finora il mio libro preferito.
A me piace leggere perché secondo me da un libro si impara sempre qualcosa, esso ci permette di arricchire il nostro lessico e di conoscere e vivere storie fantastiche o reali. Eppure non tutti la pensano come me, addirittura alcuni ne detestano anche la parola stessa.
Leggere invece per me è fantasia, silenzio, raccoglimento. Fantasia, perchè quando leggo un libro ci sono alcune parole “magiche” che fanno scattare in me la scintilla dell’immaginazione e mi fanno capire se quel libro mi piacerà oppure no; sono parole magiche, potenti perché mi provocano emozioni mai provate. Silenzio perchè io quando leggo un libro devo stare in un posto silenzioso e da sola, è importante per me questa condizione anche per comprendere e valutare meglio la qualità di quel libro. Raccoglimento, perchè quando leggo è come se entrassi dentro il libro e diventassi uno dei suoi personaggi e, a quel punto, non mi accorgo più di cosa accade intorno a me e sembra come se il tempo si fermasse.
Penso che nessuno debba essere obbligato a leggere, ma chi si avvicina alla lettura e si fa coinvolgere dai libri vuol dire che lo fa perchè vuole imparare e aprirsi la mente.
Per concludere vorrei dire che il concorso Un libro per la testa mi ha ricordato ancora di più quanto sia fantastico leggere perchè, quando non leggo, io non mi sento veramente libera e spensierata.
Il mio consiglio, perciò, è di leggere molto, perché la lettura è alla base della nostra vita: ci insegna a parlare correttamente, a usare termini nuovi, a scrivere storie infinite e a fantasticare continuamente con la nostra mente.

Classe 1^D